Lorenzo Hengeller

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A dispetto del cognome e forse di se stesso, é napoletano.
Si laurea in lettere moderne all´universitá Federico II di Napoli con una tesi su “Blob” di Rai Tre.
Vincitore del Premio Carosone 2007.
Il Corriere del Mezzogiorno pubblica, su commissione del presidente della repubblica Napolitano, un sondaggio sugli under quaranta partenopei sui quali puntare; per la musica viene scelto Hengeller.
Nel 2003 dirige un’orchestra di fiati di quattordici elementi per il varietá televisivo “Felicissima é la Sera”, condotto dal comico Lino D’Angió, in onda sul network Odeon TV.
Partecipa al Teatro Cilea di Napoli ai festeggiamenti per i 150 anni dalla nascita di Edoardo Scarpetta componendo la musica per alcune poesie del celebre attore napoletano.
Si esibisce nel 2003 come ospite al Premio Carosone con il suo “medley” dedicato al grande Renato curando anche gli arrangiamenti “carosoniani” per Nino D’angelo e Giacomo Rizzo. Insieme a Toninho Horta partecipa alla rassegna “Mercogliano Jazz”.
Pubblica nel 2004 con l´etichetta Polosud il suo primo album: Parlami Mariú… ma non d’amore!, inevitabilmente dedicato a quegli autori come Kramer, Neri, Bixio e De Sica, che sono stati indiscussi protagonisti del canzoniere italiano degli anni 30′/50′. Un disco che vede i contributi di Mario Scarpetta, Roberto Del Gaudio e numerosi artisti napoletani. E che spinge un artista come Stefano Bollani a dire : “Lorenzo rivitalizza le canzoni dell´epoca di sua/nostra nonna con un occhio affettuoso e l´altro ironico, senza indulgere in quella retorica che purtroppo é il tratto distintivo di quasi tutti quelli che si avvicinano al passato della musica leggera italiana”.
L´anno seguente e’ protagonista della serata carosoniana in Piazza dell’Unitá a Trieste insieme alle sorelle Rondinella e nella stagione 2004-2005 porta in scena Alla faccia del jazz..! scritto a quattro mani con Roberto del Gaudio (leader dei “Virtuosi di S. Martino”).
La prima edizione della Notte Bianca di Napoli lo vede presente con un “piano solo” al piazzale di S. Martino per un concerto inedito dal titolo Maramao non e’ mai morto. Cura gli arrangiamenti live e accompagna al pianoforte Il ritorno di Angela Luce in tv su Raitre nel programma “Cominciamo bene”. La rassegna “Marechiaro Jazz” lo vede in cartellone in trio con ospite d´eccezione il grande armonicista Bruno de Filippi. Tra i due comincia una intensa e ispirata collaborazione che li vedrá ancora insieme sul palco per “Sorrento jazz” fino al nuovo disco di Hengeller del 2006 Il giovanotto matto.
Continua l´attivitá live che lo vede presente a “Pomigliano Jazz”; al festival organizzato come ogni anno dal Club Tenco in Valcamonica “Dallo showman allo sciamano” (in una serata dedicata a Carosone dove divide palco e tastiera del pianoforte con Stefano Bollani e Banda Osiris); ma anche al “Festival internazionale di Ravello”.
Il 12 Ottobre 2006 esce l’album Il giovanotto matto Ed. Polosud – Distr.Luky Planet. Un album di matrice swing che si avvale delle collaborazioni di Bruno De Filippi, Roberto Del Gaudio, Antonio Sinagra e Angela Luce e che, oltre a rendere omaggio a nomi importanti come Kramer e Carosone, si confronta con un repertorio originale dal chiaro sapore retró, ironico e farcito di divertenti sketches e gag musicali. Tra i primi frutti raccolti con questo nuovo lavoro, alla fine di dicembre, il live dagli studi di via Asiago nel programma “La stanza della musica” di Radio3 Suite, dove Lorenzo é ospite insieme al suo quartetto e l´apertura Marechiaro Jazz Festival, per la prima volta anche in edizione invernale, al prestigioso Teatro delle Palme di Napoli oltre ad un´ottima accoglienza da parte di buona parte dei media; infatti, dopo l´uscita del disco e la recensione a cura di Federico Vacalebre sulla pagina nazionale degli spettacoli de”il Mattino”, il critico musicale Marco Mangiarotti dedica all´album ed ad Hengeller un intervista-recensione sul Quotidiano Nazionale di Milano.
A Febbraio 2007, il “giovanotto matto” si esibisce dal vivo in diretta negli studi romani di Canale 5 per il talkshow Buon Pomeriggio, condotto da Maurizio Costanzo, con una versione centrifugata dello “Swing Del Giornalaio”, forse in onore del noto giornalista e anchor man che lo ospita…
Dalle prime settimane di Maggio, il brano Embé di Hengeller e il “suo” inno di Mameli accompagnano l’ascolto del programma Viva Radio2. Fiorello e Baldini hanno piú volte esaltato la freschezza del cd Il Giovanotto Matto, che si sposa perfettamente con il mood del seguitissimo programma di RadioRai. E finalmente arriva anche l’invito a partecipare dal vivo alla trasmissione: il 14 giugno Hengeller é ospite in studio a Via Asiago insieme a Luciana Littizzetto (che inserisce a radio deejay lo stesso brano nella sua personale playlist).
Al Teatro Signorelli di Cortona é l´ospite musicale della serata di gala dedicata a Patrizio Bertelli, patron di Prada e di Luna Rossa.
A settembre gli viene assegnato il Premio Carosone 2007 nella splendida cornice dell´Arena Flegrea di Napoli di fronte a oltre tremila spettatori.
Ad ottobre torna a Roma in due occasioni molto particolari: la prima all´Auditorium Parco della Musica, per la Festa Nazionale del Diritto alla Musica (il 7 ottobre insieme a Cristicchi, Sparagna, Marcotulli, Pieranunzi, De Sio, Montellanico, Citarella, Locasciulli); la seconda per un´incursione romana del celebre festival Dallo sciamano allo showman affiliato al Club Tenco e dedicato alla Canzone umoristica e d´autore in una serata dedicata a Sergio Bardotti.
Nel settembre a Napoli, riparte la Nuova Piedigrotta e Hengeller, insieme a Del gaudio, scrive il brano per le sorelle Rondinella , dal titolo ” Viene Suonno”.
Quest´anno si apre con il referendum della rivista/website Italia All about Jazz sui migliori dischi del 2007 tra i quali figura “Il giovanotto matto”.
Agli inizi di luglio gli viene assegnato per la musica il Premio Penisola Sorrentina 2008
All´inizio di gennaio Hengeller duetta con Bollani a due pianoforti su Radio tre nel programma “dr djembé”, presentando “guapparia 2000″, nuovo brano del disco in lavorazione .
A febbraio compone le musiche originali per la commedia dei comici Ciro Villano e Michele Caputo “ma non é per cattiveria” in scena fino a fine marzo al teatro Diana e poi al Delle palme
A Luglio riceve il Premio alla Carriera insieme a Marco Zurzolo durante la partecipazione come ospite al Melogrammy 2009

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Gransta MSV

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Gransta MSV (all’anagrafe Marco Villa), personaggio poliedrico e anticonformista, napoletano, è un rapper, DJ, produttore, pioniere della musica HipHop peninsulare ma prima di tutto partenopea.
Il suo primo demo “Rock the rhyme” risale al 1985 e alla fine degli anni ’80 inizia a Rappare in dialetto col brano “Napoli Night”.
Nel 1993 partecipa al festival “Oro di Andy” insieme a Fa’73 e dj Simi (Angels of Love – La Famiglia), vincendo il premio radio col brano ‚”God save the rap”.
Nel 1996 fonda il gruppo Puazze Crew per il quale produce l’album ‚”Puazze Show” (1999) e realizza il video del brano ‚”Funky 4 B-boy” (2000) in rotation nazionale su Mtv.
Nel 2004 firma con la “EMUOR” etichetta funkybreakz di NewYork/San Francisco per l’uscita negli Stati Uniti dei remix del brano “Funky 4 B boy”.
Realizza negli anni vari remix tra cui nel 2005 quello di “Gaze” per il gruppo rock londinese Showroom Dummies (Midfinger Records).
Produce molti brani rappati, partecipa in strofe su brani di svariati artisti; nel 2006 remixa i Cosang per Poesia Cruda con il brano “Raggia e Tarantell”, nello stesso anno collabora con l’etichetta First Class di Milano/Universal con la partecipazione nel brano “Beats 4 Life” presente nell’album “Life Stories” di Dj Enzo e nel 2007 produce il singolo “Voglia e vulà” e partecipa all’album “Spirito e materia” del gruppo dei Fuossera.
Si cimenta poi in produzioni indie/rock per gli Orange con l’album “Certosa” (2009) per Midfinger Records. Collabora inoltre con il SAE Institute network scolastico internazionale di ingegneria sonora e creative media, con il quale ha fondato il progetto interdisciplinare Sae Live Class, partecipando poi alla realizzazione della prima compilation SAE (2009).
Nel 2010 realizza “Cos’è funky?” un EP che comprende anche i remix di molti artisti del panorama underground tra cui CC Lemonhead (Quad City DJ’s) della scena Dirty South degli Stati Uniti, tra i pi√π grandi produttori del genere Miami Bass. Gransta firma la regia del videoclip del brano “Cos’è funky?”, video in rotation su varie Tv nazionali. Per una settimana sarà conduttore guest del programma televisivo “Made in Italy” sul l’emittente HipHop TV.
Nel 2011 compone, produce e partecipa all’album omonimo dei Biscuits, progetto del quale fa parte come performer vocale in chiave rap e con un cantato pi√π soul. I due videoclip dei Biscuits “Fortapasc” e “Exit” sono entrambi stati finalisti e premiati al Mei Pivi e al PVI.
A Giugno 2011 esce il primo singolo per il progetto Kore Napulitan, progetto originariamente iniziato nel 2004, che vede la collaborazione con Dj Fresella e il noto cantante melodico napoletano Ciro Rigione.
Kore Napulitan trova la sua estensione nella realizzazione del mixtape NAPL-STYLE che nel 2013 è diventato un programma radiofonico in onda su RAI Wr7, attingendo dall’immaginario napoletano creando r-innovazione di atmosfere, sonorità e artisti partenopei antichi e moderni. Con il dj-set Napl Style ha fatto apertura al concerto spettacolo “Passione tour” del docu-film di John Turturro.
A fine 2012 Gransta realizza le musiche ufficiali per la prima edizione italiana degli MTV HipHop Awards. Poco dopo realizza le musiche della nuova campagna pubblicitaria per il marchio sportivo Diadora.
Attualmente è a lavoro per il suo progetto da solista e per quello Kore Napulitan con Dj Fresella a parte essere sempre impegnato in molte altre produzioni musicali.

Nell’estate 2013 entra a far parte del cast del musical “Carosone l’americano di Napoli” di Federico Vacalebre, con Sal Da Vinci, per la rivisitazione dei classici carosoniani.

Ha preso parte a moltissimi eventi musicali e concerti come dj e performer tra cui il WMC a Miami, Electrowave, Mei, Milano fashion night, ecc. e negli anni si è trovato su palchi con artisti come Afrika Bambaataa, Jungle Brothers, Questlove (The Roots).

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